martedì 29 marzo 2016

Attività Montessori: la scrittura in corsivo.






In questi giorni siamo stati un po' fermi perché Leonardo sta nuovamente male con gli occhi e purtroppo non riesce a svolgere anche le attività più semplici come disegnare o scrivere. 
Nei momenti in cui è stato meglio abbiamo proseguito con il libro delle attività Montessori. Questa sezione propone di comporre parole semplici con l'aiuto delle lettere adesive in fondo al quaderno. Esorta ad aiutare il bambino a pronunciare le parole lentamente, insistendo su ogni suono che la compone fino all'individuazione di tutte le lettere. Questo è un esercizio che dovrebbe preparare alla lettura. 
In questo esercizio Leonardo affrontava per la prima volta le lettere in corsivo, con cui ha poca familiarità. Dopo varie parole però ha saputo da solo riconoscere quasi tute le lettere. Pronunciando lentamente la parola spesso le sillabava correttamente. 






Ad un certo punto mi sono dovuta assentare perché il fratello si era svegliato. Al ritorno ho trovato questa sorpresa che non faceva parte dell'esercizio, ma come al solito i bambini sanno sorprenderci! 




Leonardo mi ha detto che questo gioco era più bello che attaccare gli adesivi. Ha provato a ricopiare in corsivo le scritte e devo dire è andata piuttosto bene. Come spesso accade, quando svolge un'attività che nasce da lui l'impegno è diverso e sicuramente più stimolante.
Questo esercizio si può fare tranquillamente anche non avendo gli adesivi, basta preparare delle immagine con le rispettive scritte, ritagliare le lettere e farle scegliere al bambino. Sta a voi decidere se utilizzare il corsivo o lo stampatello maiuscolo.

Buon lavoro.

mercoledì 23 marzo 2016

Attività Montessori: le formazioni geografiche



Eccoci nuovamente a parlare di geografia come promesso. Questa volta abbiamo lavorato molto manualmente, dopo aver preparato il pongo, abbiamo seguito gli spunti dati dal libro delle attività Montessori, nel quale consigliava di lavorare con acqua e argilla. Non avendo in casa questo materiale, ho pensato a provare a farlo con il pongo. Devo dire che Leonardo si è molto divertito e anch'io. 

Abbiamo quindi realizzato varie formazioni geografiche, potete fare tutte quelle che volete e con la fantasia realizzare tutto quello che il vostro bimbo vi chiederà. Ecco alcuni esempi:



Isola

Isola e lago      


In questo modo per loro è molto più divertente, ma soprattutto sarà molto semplice capire le varie differenze tra le diverse formazioni geografiche.



Penisola



Abbiamo avuto l'opportunità di rappresentare anche l'Italia.

Golfo

Golfo 

Istmo

Stretto

Abbiamo anche fatto delle ricerche su internet per capire bene come fossero certe formazioni. Per i bambini manipolare è sempre molto importante e stimolante.

Con questo gioco potrete creare tante cartine geografiche, potreste volendo inserire delle barchette, gli omini dei lego, costruire carte geografiche per illustrare battaglie storiche con soldatini e tanto altro ancora. Spero possiate passare dei bei momenti.

Pongo fatto in casa




 Quanti di noi hanno giocato con pongo, didò o altro ancora? Personalmente in casa ho sempre preparato la pasta di sale, finché un giorno una cara amica e mamma, Alisa, mi ha proposto questa ricetta fantastica per il pongo. E' veramente facile da fare in casa ed anche abbastanza veloce, bastano pochi ingredienti ed è molto più economico e di una più bella consistenza di quello che si acquista.
 

Ingredienti :

150 g Farina
235 g Acqua
7 g Crema di Tartaro
100 g Sale
13.5 g Olio vegetale
Colorante alimentare

  1. In una pentola fate il mix: la farina, crema di tartaro e sale.
  2. aggiungete l'acqua e cuocere a fuoco medio per due minuti mescolando.
  3. continuate a mescolare continuamente per non fare attaccare il pongo.
  4. aggiungete l'olio e il colorante alimentare.
  5. cuocere e mescolare fino a che la basta non è più bagnata.




Otterrete un composto morbidissimo, i bambini sono corsi attorno a me come api al miele e si sono divertiti per tutta la mattina, ognuno a suo modo.








 Ringrazio Alisia per aver condiviso con noi questa meravigliosa ricetta. Fatemi sapere che ne pensate e buon lavoro.











lunedì 21 marzo 2016

La mia Storia dell'Arte: Leonardo da Vinci



Spesso navigo su internet per cercare spunti da poter offrire a Leonardo. Questa volta ero alla ricerca di una idea per potergli presentare la storia dell'arte, non sempre facile per un bambino che non ha ancora sei anni, soprattutto senza farla sembrare noiosa. 
Vi propongo una bellissima idea a puntate, noi abbiamo iniziato con la prima su Leonardo da Vinci. Le istruzioni per l'uso le trovo molto belle e molto vicine al mondo homeschooler perché lascia il bambino libero di fare come si vuole. Molto interessante anche la parte dove viene presentato il personaggio e dove si danno dei cenni storici. 
Iniziare con questo personaggio per Leonardo è stato molto curioso, in quanto lui stesso porta il nome di questo grande artista, quindi per lui vi era più coinvolgimento.




Molto interessante l'approfondimento sulla Gioconda, in questo caso ci siamo aiutati con il tablet per poter vedere le varie opere d'arte e le varie interpretazioni della Gioconda di altri artisti. Devo dire che per Leonardo è stata la prima volta in cui si sia avvicinato all'arte. Si è abbastanza divertito.



Alla fine c'è anche un gioco proprio sul tema della Gioconda.









Ovviamente ogni bambino va lasciato fare sia nell'utilizzo dei materiali sia nel modo di colorare. Per me è molto importante approcciare con Leonardo al disegno e al colore, in quanto in due anni di asilo ha perso completamente l'entusiasmo, soprattutto nel colorare. 

Ecco il link dove potrete trovare questo bellissimo percorso:





Aspetto di sapere le vostre esperienze, buon lavoro e divertimento, vi illustreremo presto le nostre prossime puntate.


Il mio quaderno Montessori: le lettere, i suoni e i numeri.






Quest'oggi desidero illustrarvi il nostro lavoro con il quaderno Montessori. Questo volume affronta la scrittura in corsivo e i numeri con esercizi manuali, lettere e suoni. Leonardo ha iniziato a conoscere le lettere dell'alfabeto in maiuscolo e le riconosce tutte oltre a saperle scrivere. Non ha alcuna conoscenza del corsivo, quindi ci siamo avvicinati attraverso questo libro e con l'aiuto delle lettere smerigliate da me fatte anni fa a questo tipo di scrittura.



Abbiamo  seguito le indicazioni del libro, ma ho anche lasciato libero Leonardo di agire come meglio credeva. Ha seguito il contorno delle lettere smerigliate con due dita. Come affrontavamo una lettera lui subito provava a copiarla scrivendola, ancor prima di provare a seguire il contorno. Alcune volte riusciva subito a scriverla correttamente, altre no. Con mia meraviglia come seguiva il contorno della lettera smerigliata, riusciva con più facilità a scrivere correttamente la lettera. Questo proprio perché le lettere smerigliate sviluppano la percezione tattile e la memoria muscolare.





L'esercizio è organizzato per blocchi di lettere, vengono presentate solitamente 8 lettere per volta e  il bambino deve eseguire una controllo per vedere se riesce a riconoscerle e quindi incollare gli adesivi collocati in fondo al quaderno. Viene esortato ad osservare bene gli oggetti ritratti e cercare il suono della prima lettera di ognuno di loro. Poi il bambino incolla l'adesivo sotto la lettera corrispondente. 
Leonardo molte lettere non le ha riconosciute, ha voluto ugualmente col mio aiuto attaccare gli adesivi.




Sono inserite anche lettere che non sono del nostro alfabeto, in questo caso è stato più faticoso e quindi non ho insistito per non creare troppa confusione. 



Si prosegue poi con i numeri. Anche qui il bambino è invitato a seguire il contorno dei numeri con due dita, l'indice e il medio, per poi cercare le immagini corrispondenti sulla pagina degli adesivi e incollarle sotto il numero giusto. Leonardo non ha avuto fatica, conoscendo già tutti i numeri.








Questo lavoro si è svolto in due volte e devo dire che a Leonardo è piaciuto soprattutto scrivere le lettere e i numeri. Per ora questo quaderno Montessori lo stiamo trovando utile. E' importante non obbligare il bambino nelle attività, ma proporre e lasciare lui libero di spaziare, in questo modo l'apprendimento sarà libero.

Buona lavoro.